23,24,30 SETTEMBRE
E 1 OTTOBRE 2023
I PAESAGGI INVISIBILI
23,24,30 SETTEMBRE
E 1 OTTOBRE 2023
I PAESAGGI INVISIBILI
DUE GIORNI DI ESPLORAZIONE IN CAMMINO, DI LABORATORI E SPORT.
A TU PER TU CON ALBERI, FIORI, PASCOLI E ROCCE, PER VIVERE UN’ESPERIENZA
INTUITIVA E NITIDA DELLA NATURA.
ALT(R)O festival nasce dal desiderio di far conoscere la Valmalenco fuori dagli schemi consueti.
Di far scoprire angoli nascosti, luoghi dimenticati, dettagli poco appariscenti.
Di insegnare a perdersi consapevolmente, dimenticando la necessità di avere una meta.
Cos'è Alt(r)o Festival
Il territorio è un teatro di esperienza, per tutti, da vivere con il proprio passo, con il proprio ritmo e con la propria attitudine.
Il centro focale dell’esperienza diventa il percorso predisponendo chi vive l’evento ad assaporare ogni luogo per la sua unicità e bellezza.
Si risale la Valmalenco fino a Chiareggio al cospetto del Disgrazia e fino a Campo Moro ai piedi del Pizzo Scalino, a piedi o in bicicletta, percorrendo tutti quei luoghi che si attraversano abitualmente in auto.
Lungo il cammino appuntamenti diffusi, incontri e spazi inesplorati, accompagnano il viandante ad osservare con occhi nuovi quel che ci circonda.
Diventare un camminatore errante
Visitare ed esplorare la montagna per la maggior parte delle persone vuol dire seguire un percorso prestabilito per raggiungere una meta.
Non sempre però in questo modo è possibile cogliere le mille trame nascoste che si celano anche nei luoghi meno noti.
Mettersi in cammino senza assillo, con la predisposizione alla scoperta, aperti allo stupore e alla possibilità di vagare, offre l’opportunità di esplorare e vedere l’ambiente da un altro punto di vista. Permette di godere dei dettagli che di solito passano inosservati e di rendersi conto che non esiste la sola chiave di lettura orientata al raggiungimento della vetta.
Chi si appresta ad essere “errante” impara ad apprezzare anche le tratte meno conosciute che si attraversano in modo distratto e superficiale, abitualmente in automobile, per raggiungere la mete consuete.
Confrontarsi con la natura
Equilibrio e percezione di sé possono essere allenati attraverso il contatto reale con gli elementi. La natura è un meraviglioso teatro dove sperimentare, divertirsi, mettersi in gioco.
Il confronto con un diverso punto di vista agevola la scoperta di nuovi modi per approcciarsi, percorrere e conoscere l’ambiente e i suoi mutamenti.
Sport per conoscere
Praticare sport significa mettersi a confronto con la natura prima ancora che con i propri limiti o risultati.
La conoscenza e consapevolezza del luogo in cui ci si trova sono un bagaglio irrinunciabile dello sport in ambiente. Qualsiasi attività così diventa strumento di indagine e conoscenza amplificata dalla passione sportiva.
Il festival promuove l’esplorazione del territorio alla ricerca di nuovi luoghi, percorsi e possibilità d’azione con occhio attento e spirito rispettoso della montagna.
“il luogo attraversato diventerà
un legame vissuto.”
EMERIC FISSET